le donne sapienti

Di Molière

Commedia brillante in 2 atti per Adulti e Ragazzi di Molière

Durata 1 ora e 30 minuti - 2 Atti


Riduzione drammaturgica e Regia: Fabio Tosato

Assistente alla Regia: Anna Milia

Scene e Costumi: Fabio Tosato

Tecnico di Palcoscenico: Alessandro Viespoli

Fotografie di Scena: Emanuele Bresciani

Grafica: Andrea Cappa


Personaggi ed Interpreti:


CRISALO, ricco borghese - Achille Marai

FILAMINTA, moglie di Crisalo - Guglielmina Ferrara

ENRICHETTA, figlia di Crisalo e Filaminta - Anna Milia

ARMANDINA, figlia di Crisalo e Filaminta - Silvia Lobertini

ARISTO, fratello di Crisalo - Fabio Tosato

BELISA, sorella di Crisalo - Ferdinanda Onofrio

CLEANDRO, innamorato di Enrichetta - Michele Tancredi

TRISSOTTINO, spasimante di Enrichetta - Fabio Tosato

MARLEYUS, musicista - Michele Tancredi



“Cultura o Non Cultura, questo è il problema! Così potremmo sottotitolare questa commedia di Molière, in cui la cultura da parte delle protagoniste femminili viene celebrata e portata alla massima esaltazione. Ma si sa, quando le cose si esagerano ecco che la cultura diventa controcultura, tale da trasportare le vicende amorose della giovane Enrichetta e del bel Cleandro in una suggestiva messinscena Hippie, che fra rock psichedelico e festose figlie dei fiori ci farà riscoprire tutto il colore e la vivacità degli anni 70 e del Flower Power.


LE DONNE SAPIENTI 

Del grande repertorio teatrale del drammaturgo Molière molto conosciute e famose sono le commedie   L’Avaro, Il Borghese Gentiluomo, Il Tartuffo, Il Malato Immaginario; a fianco di queste trovano spazio opere meno celebri ma meritevoli di maggiore attenzione. Una di queste è proprio “Le Donne Sapienti”, conosciuta anche come “Le Intellettuali”; questa commedia, messa in scena per la prima volta nel 1672, vede come motore principale della narrazione la continua contrapposizione fra personaggi con valori spirituali e altri personaggi con valori più concreti.

Una contrapposizione molto chiara e definita, che noi abbiamo deciso di amplificare trasportando la narrazione in un contesto storico specifico: gli anni 70! Un periodo del nostro passato che ha visto un forte confronto fra due visioni completamente opposte del mondo e della società: da un lato i Figli dei Fiori, amanti della cultura, dell’intelletto e della spiritualità, rivoluzionari e trasgressivi; dall’altro lato il resto del mondo, legato alla tradizione e ad un panorama più classico e concreto.

In questo nuovo contesto, opportunamente modificato ed adattato, si trovano a proprio agio tutti i protagonisti della vicenda: la giovane Enrichetta, ragazza tranquilla e tradizionalista, che vorrebbe sposare il bel Cleandro, giovane militare. Scelta quest’ultima apprezzata e sostenuta dal padre Crisalo, ma osteggiata dalla madre Filaminta, vera padrona di casa che interpreta perfettamente lo slogan “potere alla donna” che invece vorrebbe per la figlia Enrichetta uno sposo ben più acculturato e rivoluzionario come il chitarrista hippie Trissottino.

In questo caleidoscopico intreccio si calano gli altri personaggi hippie della commedia come la stralunata zia Belisa, la giovane Armandina e il musicista Marleyus; che con tripudio di fiori e di colori, al grido di “Facciamo l’amore non facciamo la guerra”, ricordano al mondo la necessità di Peace And Love

Fabio Tosato

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